mercoledì 30 novembre 2016

Step 19: Nelle profondità del colore, l'Amaranto

Come si può pensare di andare in profondità, nell’essenza di un colore? Cosa ci aspettiamo di trovare?
Credo che il miglior modo per analizzare l’anatomia e per capire come viene “smontato” il colore, sia chiudere gli occhi e pensarlo. Cosa vi viene in mente? Ecco, questi  pensieri lo compongono interamente. Questi sono il colore. Questa può essere perfino definita una scienza : il colore viene studiato negli effetti che ci provoca, in quei pensieri
L’esempio più eclatante: l’arredamento. Ognuno di noi sceglie di arredare la propria casa di un colore piuttosto che di un altro in base alle sensazioni che ci suscitano le diverse sfaccettature cromatiche.
La magia risiede nel fatto che esso può evocare sentimenti e stati d’animo, anche differenti (il nero da senso di stabilità, ma evoca tristezza), attraverso tutti i sensi. Un colore può indurci a ricercare sensazioni visive, olfattive, uditive, gustative e tattili che evocano esperienze passate oppure, semplicemente, ci immergono in pensieri istintivi legati alla personalità di ciascuno di noi. 

Mi ricollego al “mio” colore, l’Amaranto. E’, per definizione una sfumatura di rosso, quindi passione ed eleganza, decisione e forza, stupore e carattere.  Quei “pensieri” nella mia mente sono rappresentati da un esperienza gustativa decisa, da una canzone passionale e sinuosa, da un oggetto elegante (già trattati nel mio percorso su questo blog). Amare questo colore, secondo me, è collegato quindi ad una precisa declinazione caratteriale: ottimismo, decisione, impulsività, combattività, competitività, passione, entusiasmo, autonomia.

In conclusione, non esiste un'autopsia di un colore, ma ognuno fa la propria, a seconda delle proprie sensazioni.

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